Boom di vendite di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita – Ecco perchè

I monopattini elettrici hanno conquistato recentemente un posto di primo piano tra le soluzioni di trasporto green per la città e stanno vivendo un vero e proprio boom di vendite nel corso del 2020. Il decreto Rilancio certamente ha dato un deciso impulso all’acquisto di monopattini elettrici in Italia, grazie a un bonus pari al 60% di sconto sul prezzo d’acquisto, per un massimo di 500 Euro. L’incentivo in pratica raggiunge l’ampia fetta di comuni, capoluoghi di provincia e di regione, dove l’esigenza di spostarsi in modo dinamico e con praticità è maggiormente sentita, dato che a poterne beneficiare sono i cittadini residenti in comuni con più di 25 mila abitanti.

Cosa cercare in un monopattino elettrico

Da un semplice ‘gioco’ tradizionale principalmente rivolto ai più giovani alle sue origini, il monopattino elettrico ha prima assunto un posto di tutto interesse come ‘gadget’ sportivo originale e di tendenza, fino a diventare oggi un vero e proprio mezzo di spostamento versatile ed ecologico.

Diamo un’occhiata alle principali caratteristiche tecniche, funzionali e qualitative e ai criteri da considerare prima di approcciare l’acquisto del monopattino elettrico che fa per voi.

– Autonomia
Uno degli aspetti fondamentali a cui guardare è senza dubbio l’autonomia, se si vogliono evitare ricariche troppo frequenti o situazioni in cui si debba ricercare in emergenza una presa elettrica. L’autonomia ovviamente dipende molto anche dalla velocità media con cui lo si utilizza, diciamo che un prodotto di fascia alta, in modalità ‘eco’, che tipicamente corrisponde a una velocità media di circa 15 km/h, può raggiungere fino a 65 Km di autonomia.

In base alla modalità di guida (che può assumere denominazioni diverse ma che nella sostanza stanno a significare velocità diverse, es.: in modalità Eco-Sport-Drive oppure Eco-Base-Speed) velocità e autonomia variano in modo inversamente proporzionale. I modelli più interessanti dispongono di un display luminoso sul manubrio che, oltre a indicare la velocità del mezzo, consentono di tenere sotto controllo il livello di carica della batteria (prima che sia necessario ricorrere ad una presa elettrica).

Quanto alla durata di ricarica, quando il monopattino elettrico è completamente scarico, normalmente dovrebbe andare dalle 4 alle 8 ore.

– Potenza del motore
Un altro aspetto da considerare con attenzione è la potenza del motore, specie se non si vogliono sperimentare difficoltà nell’affrontare le salite (su pendenze 10° – 20°) o in accelerazione. Se per ritornare nella propria abitazione si deve percorrere un tratto in pendenza importante, allora è bene orientarsi su modelli di monopattino elettrico con una potenza di almeno 300-350 W o superiore, mentre si può optare per qualcosa di meno potente, senza riscontrare particolari deficit di accelerazione se si devono affrontare costantemente e solo tratti piani.

– Sistema di frenata
I monopattini elettrici più in voga montano sistemi di frenatura di diverso tipo, da quello meccanico sulla ruota anteriore con leva del freno tipo bici sulla manopola sinistra, oppure elettrico con freno a disco posteriore ed un sistema di sicurezza antibloccaggio per la ruota anteriore. Molti modelli hanno in comune il sistema di frenata ad attrito per la ruota posteriore, come metodo supplementare (quello dei monopattini non elettrici tanto per intenderci) anche se non particolarmente comodo.

– Stabilità
Per la sicurezza di un veicolo così “minimale” nella sua linea e nella sua modalità di guida, la stabilità è un requisito fondamentale. E’ importante ad esempio che anche schiacciando il freno al massimo, il bilanciamento del monopattino si mantenga stabile e non produca sbandamenti. Dipende molto dalla sua robustezza, tenendo conto che il monopattino elettrico deve essere di tipo omologato per un peso massimo del guidatore di almeno 100 Kg e deve garantire una buona tenuta di strada, un buon controllo del baricentro e dell’equilibrio.

– Ruote e pneumatici
Le ruote in media sono dimensionate tra gli 8 e i 10 pollici di diametro e devono essere accompagnate da una buona ammortizzazione complessiva per mantenere guidabilità e maneggevolezza stabili anche su superfici e fondo stradale differenti. Esistono ruote con pneumatici di diversa tipologia, quelle senza camera d’aria (per i più tecnici ‘tubeless’) piene, per evitare le forature, ma che possono risultare un po’ più rigide e ruote con camera d’aria, un po’ più agili e adattabili al fondo stradale ma più vulnerabili (e non è così semplice trovare un servizio di sostituzione o riparazione di questo tipo)

– Peso
Sicuramente il peso del monopattino è un fattore da valutare prima dell’acquisto. Se si pensa di percorrere un tragitto decisamente misto, inteso come strada, salita e discesa da un mezzo pubblico, scale, ecc.. girare con un monopattino di 18Kg non è certo la scelta ideale, sebbene sia pieghevole e di dimensioni ridotte quando chiuso. Dunque priorità a stabilità e sicurezza ma mantenersi su pesi leggeri per percorsi particolari.

– Estetica
Infine ma non ultimo, il design. Alcuni monopattini elettrici hanno un aspetto particolarmente gradevole, a partire dai dettagli colorati, come ad esempio i cavetti dei freni.

Migliori modelli di monopattino elettrico del 2020:

Abbiamo selezionato 5 monopattini elettrici tra quelli che stanno vivendo il loro momento migliore in questo boom di vendite 2020. In breve alcuni dei principali punti di forza e di debolezza che abbiamo riscontrato in ciascuno di loro:

Segway – Ninebot Max G30

PRO:
– Autonomia (65 Km)
– Potenza (picco 750W)
– Velocità (25 Km/h)
– Ha anche una modalità ‘pedonale’ (limitata a 6 Km/h), molto comoda nelle zone pedonali molto frequentate

CONTRO:
– Peso (18 Kg)
– Prezzo, tra i più cari della categoria, anche se obiettivamente la qualità è top

Segway – Ninebot ES2

PRO:
– Stabilità
– Ottimo sistema di frenatura
– Buoni tempi di ricarica completa (4 ore)

CONTRO:
– Pendenza supportata non elevatissima (10°)

Xiaomi MI M365 PRO

PRO:
– Motore potente
– Ottime ruote
– Ben bilanciato

CONTRO:
– Peso un po’ elevato

VivoBike E-scooter S3

PRO:
– Leggero
– Buona guidabiità
– Buon prezzo

CONTRO:
– Autonomia un po’ al di sotto della media

Urbetter Kugoo S1 PRO

PRO:
– Leggero (11kg)
– Motore potente (350W)
– Velocità massima 30Km/h
– Peso massimo supportato superiore alla media (120Kg)

CONTRO:
– autonomia non al top, che tuttavia può arrivare a 25-30Km