Il 2020 è l’anno degli e-commerce: Come scegliere quelli più affidabili?

I recenti studi pubblicati da un osservatorio economico hanno evidenziato come nel corso del 2020, nonostante la crisi complessiva causata dalla pandemia, gli acquisti tramite e-commerce conosceranno una notevole impennata. Lo studio prevede infatti che le transazioni online aumenteranno del 26% raggiungendo il valore di oltre 23 miliardi di euro. Cerchiamo quindi di comprendere qualcosa in più sul mondo dell’e-commerce e come scegliere i siti più affidabili.

Perché l’e-commerce è destinato a crescere

Come abbiamo accennato, la pandemia che ha investito il nostro pianeta ha comportato che diverse persone hanno dovuto modificare stili di vita e comportamenti, affacciandosi per la prima volta al mondo digitale; ciò ha avuto come conseguenza che, non potendo acquistare più i prodotti presso i negozi tradizionali, i consumatori si siano affidati ai siti e-commerce. Durante il lockdown infatti i siti di commercio online hanno rappresentato un ottimo mezzo per l’acquisto di diversi prodotti e dei beni di prima necessità: si pensi ad esempio che il settore del food ha conosciuto un incremento davvero notevole. Accanto a questo altri settori trainanti sono stati quelli della bellezza e della cura del corpo, dei prodotti sanitari e dell’arredamento.

Per il futuro le prospettive appaiano ancora molto rosee, in particolare per l’anno in corso, con i siti di vendita online e i negozi tradizionali che sono sempre più vicini in termini di venduto. Molte imprese quindi si sono trovate nella necessità di effettuare un notevole investimento nel campo digitale e fare in modo di affiancare uno store online accanto al negozio tradizionale. Inoltre, le strategie di vendita devono essere completamente modificate, cercando di privilegiare la vendita online dei prodotti con il loro successivo ritiro presso il negozio, in modo da mantenere sempre vivo il contatto con il cliente. Infine, bisognerà anche prevedere quali saranno le tendenze dei consumatori, cercando di anticiparle, in modo da essere pronti a proporre soluzioni ottimali.

Come riconoscere un sito e-commerce affidabile

Anche se il mercato delle vendite online è in costante ascesa, ci sono comunque molti potenziali clienti che hanno ancora una certa resistenza ad effettuare acquisti in rete, intimoriti dalla scarsa affidabilità del venditore e di incappare così in una truffa. Sicuramente sul web esistono dei siti falsi che difficilmente sono riconoscibili e truffare il cliente, ma seguendo alcuni semplici accorgimenti è possibile comprendere se un portale è affidabile o meno. Scopriamo, assieme allo staff esperto del sito www.itop5.it, quali sono i passi da seguire.

Il primo campanello di allarme sull’inaffidabilità del portale si può verificare dalla Home Page dello stesso; qui infatti devono essere presenti i riferimenti per poter inviare eventuali segnalazioni o mettersi in contatto con i referenti aziendali, oltre che l’indicazione della Partita IVA dalla quale si potrà verificare la storia dell’azienda. Soprattutto quest’ultimo dato è particolarmente importante in quanto grazie al registro VIES è possibile controllare la veridicità dei dati inseriti; nel caso in cui la Partita IVA non fosse visibile o l’azienda opera in un paese estero dove non è richiesta oppure i dati sono fasulli e quindi non intende mostrarli.

Un aspetto che negli ultimi anni ha acquistato sempre maggiore importanza è quello relativo alla Privacy Policy. Sulla Home Page del sito dovrà essere presente un collegamento che permette di verificare la politica adottata dal venditore per quanto riguarda i dati privacy; in Europa infatti è presente un rigido regolamento che impone specifici limiti e regole ai soggetti che trattano dati sensibili come il nome, il cognome e via dicendo, per cui se vengono indicate le regole adottate il sito sarà sicuramente affidabile.

Infine un elemento che deve essere preso in considerazione è l’analisi del codice HTML. Le aziende serie ed affidabili in genere non si preoccupano di risparmiare sul costo da sostenere per la realizzazione del portale, affidandosi a società specializzate; diversamente chi ha poche risorse a disposizione potrebbe optare per un sensibile risparmio. In quest’ultimo caso è bene effettuare una valutazione approfondita di ciò che risulta dall’analisi del codice HTML.